Guida alla Calibrazione: Eizo Color Navigator 7

Color Navigator 7 è un software molto potente per la creazioni di profili colore e contiene moltissime funzioni ed opzioni che di fatto lo rendono uno tra i migliori software di gestione del colore in circolazione.

La versione 7 ha portato diverse novità tra le quali un nuovo paradigma di funzionamento, per questo motivo anche chi proviene dalla precedente versione troverà in questa guida un modo veloce per districarsi nella nuova interfaccia grafica.

Prima di iniziare

Come prima cosa va scaricato il software gratuito dal sito ufficiale qui e procedere con l’installazione.

  • Il monitor dovrà essere acceso da almeno 30 minuti
  • Stanza buia con tapparelle abbassate e luce spenta per evitare l’infiltrazioni di luce parassita tra display e colorimetro.
  • Monitor leggermente inclinato indietro per far aderire meglio il colorimetro*
  • Se il monitor non dispone di un colorimetro integrato consiglio l’acquisto uno di questi tre Calibrate, Datacolor, EIZO
  • Nota Bene: i monitor della serie CS necessitano sempre di colorimentro esterno per creare un profilo colore.
  • Alcuni colorimetri integrati negli EIZO non permettono la calibrazione avanzata. Per questi modelli sarà necessario il colorimetro esterno.

Calibrazione avanzata

In questo primo capitolo vedremo come utilizzare una delle più potenti funzioni di Color Navigator 7: la Color Mode type Advance.

Questa modalità di calibrazione costruisce il profilo del monitor attraverso i soli valori misurati dallo strumento e senza fare confronti con quelli salvati da EIZO all’interno della seconda lut del monitor (non modificabile), che è quello che invece avviene nella modalità Base.

Di contro si allungheranno un po’ i tempi di caratterizzazione rispetto alla Color Mode type Base.

  • Apriamo il programma e selezioniamo una delle dieci Color Mode presenti sulla sinistra, consiglio CAL1 o CAL2 e poi clicchiamo in alto a destra su Target Settings->Target management.
  • Nota: la sigla “ADV” a destra del nome indica la modalità Advance.
  • Clicchiamo su Create a new target.
  • Selezioniamo Enter Manually.
  • Il nome del profilo lo scriviamo in alto a sinistra mentre a destra sceglieremo quello che diventerà il nome vero e proprio della cartella del menù color mode.
  • La funzione di questa cartella è quella di raggruppare diversi profili colore personali in base alla categoria di utilizzo; possiamo infatti crearne una per la fotografia e la stampa, un’altra per il montaggio video e il color grading etc etc.
  • Ogni cartella può contenere da 6 a 8 profili e comparirà sia nel menù veloce di windows che nel menù osd del monitor.
  • Il primo profilo lo creiamo seguendo le indicazioni iso 3664:2009 quindi con luminanza 120 cd/m^2, punto del bianco D65 e gamma(EOTF) 2.2. Gli altri parametri sono: Black level al minimo, Priority Standard, Gamut native.
  • L’ultima richiesta potrebbe sembrare bizzarra ma Color Navigator 7 permette di impostare dei primari diversi da quelli nativi del pannello per emulare quelli di altri spazi colore; lo vedremo nelle guide successive.

La creazione del nostro target (Calibrazione) è finita adesso passiamo alla caratterizzazione (misurazione) e alla creazione del profilo colore icc.

Caratterizzazione

Questa è la fase in cui il colorimetro/spettrofotometro entra in gioco.

  • Assegniamo alla cartella CAL1 il profilo colore appena creato e in automatico verrà rinominata secondo le scelte fatte in precedenza (Foto e Stampa). La nuova cartella sarà visibile anche nel menù OSD del monitor così come sulla tray bar di windows.
  • Clicchiamo su Calibrate per iniziare la procedura di caratterizzazione.
  • Scegliamo il colorimetro con cui effettuare la misurazione e procediamo.

Validazione del profilo

Siamo quasi giunti alla fine del processo, il profilo colore è stato creato ed installato nella cartella di sistema ora manca l’ultimo passaggio di validazione delle misurazioni appena effettuate.

  • Esistono due tipi di Validation target, il secondo è il più completo ma anche quello che richiede più tempo.
  • Abbiamo finito, questi sono i risultati di Color Navigator 7. Vorrei solo farvi notare le performance del CG319x, i valori sono eccellenti e non sono presi al centro del monitor ma addirittura in alto … su una superficie di 32 pollici!
  • Clicchiamo su Finish.
  • Nel menù principale clicchiamo sulla “X” in alto a destra per uscire dal programma che impiegherà alcuni secondi per salvare nuovi dati nella LUT del monitor prima di chiudersi.

Come usare il nostro nuovo profilo colore

Il nuovo Color Navigator 7 opera in modo diverso dalla versione precedente e questo risulta particolarmente evidente durante la scelta del profilo colore.

Dall’icona di windows nella tray bar

Come si vede CN7 fa scegliere la cartella “foto e stampa” (che al momento contiene il profilo “fotografia 120 d65”) e non direttamente il profilo colore. Nelle prossime guide mostrerò come inserire e scegliere altri profili all’interno della singola cartella.

Dal menù osd del monitor

Attraverso i pulsanti del monitor è possibile accedere al un menù delle cartelle viste sopra. L’innovazione di CN7 risiede anche nell’automatica assegnazione del profilo colore icc, relativo alla selezione, all’interno del sistema operativo.

Ottimo, abbiamo finito il primo profilo colore con color Navigator 7! Non esitare a contattarmi per prenotare corsi personalizzati, anche via Skype e Teams etc

Vuoi mantenere gratuito questo blog?

Il blog costa ogni anno centinaia di euro per la manutenzione, l’affitto dello spazio web, il dominio e tanto altro. Se la guida ti è piaciuta potresti contribuire con una piccola donazione? Clicca qui sotto e scegli tu stesso l’importo, basta anche 1 euro!

Grazie davvero.

About Gabriele Spadoni

Fotografo, informatico e blogger con mille idee per la testa e un approccio scientifico alla gestione del colore. Scrivo articoli informatici come li vorrei leggere sulle riviste specializzate.

Check Also

EIZO CG2700X Recensione completa

La comunicazione di oggi passa da social come youtube e twitch, dove i video hanno …

sRGB il boomer che comanda

Facebook è il più grande social network al mondo, con i suoi 3 miliardi di …

28 comments

  1. Ottima recensione,come tutte le altre del resto…color navigator 7 si può usare anche sul CS2420 color edge?

  2. Ciao Gabriel,
    ti faccio i complimenti per la spiegazione, molto chiara.
    Ho solo una domanda: ho acquistato da poco un CG2730 e per me CN7 è nuovo (prima con il CG241X usavo CN6).

    Ho seguito la tua guida sopra, ma alla fine della calibrazione con il sensore integrato, non mi appare la casella da spuntare per la validazione; c’è solo la casella Concludi che cliccando termina il processo di calibrazione.

    Poi se vado nel menù a tendina Regolazione manuale, appare l’opzione Validazione ma se clicco mi va a vedere solo la sonda esterna ColorMunki (l’altra sonda che ho installato per il secondo monitor e per la stampante) e non la sonda integrata. Qui mi blocco….
    sai dirmi casa fare ?

    Ti ringrazio fin d’ora
    Roberto

  3. Ciao Gabriele,
    il profilo di cui dai istruzioni è una prova di stampa o è adatto anche all’editing?

    Ti spiego le mie esigenze, se vorrai aiutarmi te ne sarò grata.
    Ho appena acquistato un EIZO CG2420 e installato il color navigator 7. Ho letto il manuale e ho cercato tutorial on line, ma c’è pochissimo. Praticamente solo questo tuo articolo e un video della eizo.
    Il manuale consiglia di usare l’ADVANCED MODE (dice che questo modo è più accurato e più adatto al photo editing mentre lo STD va bene se si va di fretta e se si fa video ) ma il video tutorial EIZO spiega solo la modalità STANDARD (dicendo che è adeguata per la maggior parte di utenti).
    Io ho bisogno di calibrare per l’editing, quindi in ADOBE RGB, e ho visto che potevo cambiarlo in modalità ADV. Ma provando a farlo si apre una pagina dove mi fa selezionare un target, l’unico che c’è è print proofing. Per la stampa quindi… Mi sono arresa e ho calibrato in modalità standard… Ma c’è una forte dominante calda e verdognola. Se dal menu rapido dalla barra cambio in CAL2 (non calibrato! Non so perché appaia nell’elenchino, ma disperata li ho provati tutti) i bianchi tornano tali. Quindi per ora sto lasciando questo…

    Come ti dicevo mi serve per l’editing, ma le foto poi vanno ai clienti (consegno ovviamente sRGB, esportati da Lightroom) e in stampa. Quindi il mio editing deve essere coerente con la stampa (che sia fatta da me in laboratorio professionale in adobe rgb, o da loro al negozio sotto casa in srgb), e coerente anche con i monitor srgb con cui i clienti vedranno le foto (non dico identiche so che è impossibile, non parlo di dominanti ma cambiamenti importanti soprattutto di saturazione).
    Le mie modifiche infatti (fatte con DELL U2412M, calibrato con SPYDER1) sono molto diverse da come appaiono ora. Immagino le vedessi in srgb (infatti se le guardo con APP FOTO le vedo com’erano. Ora ho scaricato il vecchio visualizzatore che legge i profili e almeno ho una coerenza con i programmi adobe. Ma i clienti a cui le consegnerò?).
    Sembra una cosa impossibile a sentire la teoria (e i forum) parlando di monitor wide gamut. Il problema che devo risolvere è proprio la differenza tra monitor ‘normale’ e il mio eizo wide gamut, che mi fa vedere mooolto desaturato. Questo almeno da quando ho calibrato (e anche con il profilo non calibrato che sto usando ora). Invece appena collegato l’eizo e prima di calibrare, vedevo le foto più sature e i magenta erano quasi ‘sparati’.

    Scusami se sono stata lunga e ti ringrazio per il tuo tempo.
    Flavia

    P.S. non ho capito se il messaggio è stato rifiutato. E’ stato 24 ore in attesa di moderazione e poi sparito, facendo refresh ho ritrovato i campi compilati. In caso di un rifiuto dovrebbe arrivare un messaggio/mail? Non voglio essere insistente e capirei se sono stata troppo lunga chiedendo aiuti troppo personali. Ma senza un messaggio di avviso mi viene il dubbio che ci sia stato un problema. Provo quindi a reinviare, con la speranza che possa essere pubblicata, e ottenere risposta, anche solo la prima domanda (potete cancellare il resto se ritenuto OT) Grazie

  4. Ciao Gabriele,

    purtoppo mi blocco all’inizio della tua guida: nel menù Monitor Settings non trovo Target Management.

    Nel menù a tendina ho: Management Policy, Built-in sensor correlation, Key Lock, Asset information management, DUE Priority, Export monitor settings, Import monitor settings

    Ho un Eizo CG2420

  5. WOW, finalmente una guida seria su CN7.

    Grazie mille

  6. Ellamadonna (cit), questo non è un blog… è IL BLOG! Orde di youtuber incompetenti e cazzari, fotografi improvvisati e influencer inutili sponsorizzati che fanno successo ingannando gli utenti. Tu sei l’opposto.

    Sei un mosca bianca Gabriel, Continua così! Anche con pochi articoli ma di ottima fattura.

    grazie

    Antonio

  7. Buongiorno Gabriele,
    ho un errore nell’uso di ColorNavigator 7 e finora il supporto EIZO non è stato di aiuto.
    Ho un CS2410 e una sonda Datacolor Spyder4 PRO che, nelle specifiche del CN7, è elencata fra le compatibilità per Windows.
    Sembra però che non venga rilevata correttamente dal ColorNavigator. Infatti ne viene rilevata la presenza e nelle informazioni di sistema del CN viene presentato come Spyder4 / EX2 (però senza S/N, che forse è un po’ strano) ma all’avvio della calibrazione si verifica l’errore “Failed to detect measurement device”.
    Hai idea di quale possa essere il problema?
    L’ultima risposta del supporto EIZO Italia è stata “CN è compatibile con Spyder4, mentre lei ha uno Spyder4 PRO”, che mi sembra poco sensata visto che non esiste un modello Spyder4 “e basta”.
    Grazie, Stefano

    • Buongiorno Stefano, non ho uno spyder 4 pro con cui fare delle prove però mi viene in mente che potrebbe essere un problema simile a quello che si verifica con mac catalina. Prova a scaricare dispcalgui ultima versione, oppure basiccolor display 7 per vedere se riconosce il colorimetro e se ti fa creare un profilo colore del monitor. Fammi sapere.

      • Grazie delle indicazioni.
        Sì, avevo DisplayCAL già da prima di prendere l’EIZO e quello riconosce correttamente la sonda; anzi avevo anche provato a disinstallarlo nel dubbio che potessero esserci interferenze nella gestione delle periferiche fra DisplayCAL e ColorNavigator ma ovviamente non era cambiato nulla.
        Eseguendo la calibrazione con DisplayCAL viene generato un profilo ma mi sembra che non venga applicato perché passando dal quel profilo a qualunque altro (ad esempio al generico Laptop gamma 2.2) non c’è nessuna variazione nei colori visualizzati da monitor, mentre facendo la stessa cosa con l’LCD del portatile ovviamente la differenza fra i vari profili si vede. Ho già provato con ognuna delle tre modalità Custom, sRGB e CAL1 dell’EIZO ma il risultato è sempre lo stesso.

  8. CN6 non sente il monitor (solito messaggio di controllare che monitor e cavo USB siano collegati) mentre basICColor ha un comportamento strano; all’avvio del sw riconosce la sonda come Spyder4, presentandone l’icona in alto al centro, ma poi avviando la calibrazione ne perde il contatto e l’icona è sostituita con quella rossa dell’USB scollegato, e in ogni caso non riconosce il tipo di monitor (indica “sconosciuto”) ma in effetti fra i monitor supportati è indicato il modello CS2420 e non il CS2410.

    • Perdonami nella frenesia di questi giorni avevo letto cs2420, da lì il consiglio di provare CN6 e BCD6. Il tuo monitor è molto recente, l’erede del CS230 e l’unica cosa da fare è mandare una mail al servizio clienti di basic color e chiedere se hanno intenzione di aggiungerlo: sales@basiccolor.de. L’incompatibilità con CN7 potrebbe essere simile a quella che si riscontra tra alcuni colorimetri e OS Catalina (che non riconosce i driver a 32 bit dei vecchi spyder) ma come ti dicevo non avendo qui con me un colorimetro uguale al tuo mi è impossibile eseguire dei test.

      • Grazie. Avevo già scritto ma per ora è arrivata solo la risposta automatica di “uffici chiusi fino al 10 gennaio, leggeremo la posta solo dopo”; ti farò sapere se mi danno indicazioni.

        • Risolto. Il supporto basiccolor mi ha risposto e, pur confermando che il CS2410 non è supportato nativamente, mi hanno assistito perché comunque la calibrazione doveva funzionare quanto meno come monitor generico. Dopo innumerevoli prove siamo arrivati a capire che in qualche modo si era corrotta la configurazione del driver del colorimetro, forse a causa di installazioni incrociate dei vari sw, e infatti nemmeno il sw di calibrazione Datacolor riusciva a pilotare il colorimetro.
          Per risolvere ho disinstallato tutti i sw, ripulito manualmente il registry e reinstallato nell’ordine Spyder4Pro 4.5.9, basICColor display 6 e ColorNavigator 7. Così facendo tutti i sw rilevano correttamente il colorimetro e, grazie anche alla tua guida, ho potuto eseguire la calibrazione avanzata del monitor.

          • Parlavamo appunto di driver nei precedenti post, spesso sono loro la causa di molti problemi (comprese alcune incompatibilità recenti con i sistemi operativi della mela).

            Ps: Io uso l’utility free Geek Unistaller https://geekuninstaller.com/ per disinstallare i programmi in modo che vengano eliminate anche le relative chiavi di registro.

  9. Ciao. Ho un Eizo CS2740 e volevo prendere una sonda per calibrarlo. Tra l’Eizo EX4 e lo Spyder X quali differenze ci sono? Il primo è la versione ribrandizzata del secondo, giusto? Con l’EX4 è possibile calibrare poi monitor che non siano Eizo, p.e. quello di un laptop o un vecchio Eizo Flexscan 2433W (il mio vecchio Spyder 3 non è più compatibile da tempo con i recenti Os di Apple)? Forniscono comunque il software Datacolor o l’EX4 è solo finalizzato alla calibrazione degli Eizo tramite ColorNavigator? Grazie

  10. Questa si che è una guida chiara e veloce, senza troppi giri di parole e non autocelebrativa dell’autore come le altre che ho letto.

    Spero di leggerne ancora, grazie!

  11. Ciao e grazie per queste guide. Ti faccio una domanda: posso calibrare il monitor con un pc e poi collegarlo ad un Mac aspettandomi quindi di usare i profili creati senza problemi? O è necessario calibrare il monitor con la calibrazione hardware sul computer dove lo userò? In poche parole la calibrazione hardware mi permette di usare il monitor con più computer mantenendo fedeltà del colore o ad ogni cambio computer devo ricalibrare? Grazie.

    • I software CMS come Photoshop richiedono il profilo colore di periferica per per poter gestire il colore correttamente. Devi installare il software su ogni computer. Ti consiglio CN7 se usi un EIZO.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Avviso sui cookie di WordPress da parte di Real Cookie Banner